Il Quadrato di Gann è uno dei numerosi strumenti elaborati dal famoso W.D. Gann, ed insieme allo swing chart è forse uno dei più utilizzati dai trader nell’operatività giornaliera.
Di certo parliamo di uno strumento avanzato, che richiede un livello di conoscenza minimo sia delle teorie di Gann, che dell’analisi tecnica, ed è molto utile per calcolare sia gli angoli di resistenza e supporto, sia i setup di tempo, basandosi proprio sulla simmetria tra tempo e prezzo nei mercati finanziari.
Il quadrato di Gann può essere applicato in queste 2 macro modalità operative:
- Il quadrato di Gann sul prezzo (si parte da un minimo o da un massimo di prezzo).
- Il quadrato di Gann sul tempo (nasce dalla divisione del cerchio di 360°).
Una piccola premessa prima di parlare del quadrato di Gann
Il Quadrato di Gann così come tutti gli altri metodi analitici rappresentano uno schema delle leggi dell’universo, dedotte da studi approfonditi degli scritti antichi, come ad esempio quelli degli Egizi o delle civiltà ebraiche più antiche.
Oggi si parla tanto della teoria del caos, che forse è un modo più elegante per ammettere che ci sono ancora troppi argomenti incomprensibili, mentre le leggi matematiche e la statistica possono almeno essere applicate ai mercati finanziari ed all’analisi tecnica per prevedere gli andamenti dei prezzi.
Gann ha lasciato la sua teoria aperta ed alcuni aspetti sono stati tramandati solo ai suoi studenti. Solo chi ha avuto la fortuna di studiare direttamente con lui è riuscito a cogliere delle informazioni che sono impossibili da trovare nei libri o su internet.
Quadrato di Gann sul prezzo
La metodologia per costruire il quadrato di Gann sul prezzo nasce dall’individuazione di un minimo o di un massimo di partenza, prendendo preferibilmente il minimo o massimo assoluto.
L’applicazione è piuttosto complessa e richiede molta pratica ed esperienza per definire la corretta configurazione, come ad esempio la scelta del minimo ed il coefficiente corretto della scala.
Impostati correttamente i parametri di base, il Quadrato di Gann identifica grazie al rapporto prezzo-tempo:
- Supporti e resistenze dinamiche di prezzo create dagli angoli
- Supporti e resistenze statiche di prezzo create dalle intersezioni tra gli angoli
- Setup di tempo che nascono dalla divisione verticale del quadrato in quarti e terzi
Con la giusta configurazione, il quadrato di Gann è in grado di identificare la prossima resistenza/supporto, una volta che il target precedente viene raggiunto.
Il difficile è appunto individuare la configurazione, che richiede capacità ed esperienza, ed anche una volta individuato ciò non significa che i target successivi verranno raggiunti, ma che in base a conferme continue sarà possibile prevedere punti di inversione corrispondenti a supporti o resistenze previsti.
Leggere il grafico del prezzo in questa modalità permette di anticipare i movimenti, anziché comprenderli solo dopo che si sono realizzati, cosa che avviene con l’analisi tecnica.
Qual è il segreto per individuare la configurazione corretta del Quadrato di Gann?
Certo, l’esperienza fa la differenza in termini di affidabilità, ma anche gli esperti lavorano per tentativi, cercando di identificare la configurazione che funziona in modo corretto.
A livello operativo ricordiamo alcune piccole regole generali, che guidano il lavoro dei trader:
- Il quadrato di Gann costruito sia sui minimi, ma anche sui massimi assoluti, è molto più valido rispetto a quello costruito su quelli relativi.
- Tutto il processo è basato sulla naturalezza, quindi supporti e resistenze non devono essere intesi solo in smodo statico, ma anche dinamico e la loro violazione si intende valida solo con una rottura di almeno 2 o 3 candele successive, mentre sono integri se violati solo di una candela, caso in cui è ancora prematuro parlare di inversione.
- Più ampio è il time frame e più i supporti/resistenze del quadrato di Gann sono affidabili
Quadrato di Gann sul tempo
Abbiamo visto il quadrato di Gann costruito sul prezzo, mentre ora valuteremo il secondo fattore ossia il quadrato di Gann costruito sul tempo.
Il quadrato di Gann sul tempo nasce dalla divisione del cerchio di 360°. Infatti è possibile partire da un minimo/massimo assoluto e disegnare il quadrato di 360 giorni/settimane/mesi, rappresentando anche le divisioni interne principali ossia 180, 90, 45.
Anche il quadrato di Gann di 144 unità temporali, assume nella teoria un ruolo rilevante. Questo numero (144) meriterebbe una spiegazione a parte, perché ha valenze multiple, come ad esempio il quadrato di 12 mesi (ovvero i mesi che ci sono in 12 anni), ed il numero di minuti in un giorno (60×24 =1440).
La creazione del quadrato di Gann, per avere una maggiore affidabilità, deve partire da un minimo o da un massimo assoluto ( può essere costruito anche da un minimo o massimo relativo ma risulterà meno affidabile)
Infine, come nel quadrato di Gann sul prezzo, anche in questa tipologia di quadrato, la divisione verticale in quarti ed in terzi crea dei setup di tempo. Questi setup, dopo determinate conferme, comportano le inversioni o le continuazioni di trend.
Fare trading senza una mappatura di questo tipo è come guidare la macchina di notte con fari spenti. Devi andare piano e rischi di andare fuori strada, mentre con i setup di tempo accendi i fari e puoi cominciare ad accelerare.
Conclusione sul quadrato di Gann
Abbiamo solo scalfito la superficie di una metodologia complessa, ma che vale la pena di approfondire, perché la tecnica di Gann applicata ai mercati finanziari è una teoria molto più completa rispetto all’analisi tecnica classica.
Per ampliare le tue conoscenze su questa metodologia puoi leggere anche il ventaglio di Gann.