La teoria di Gann è l’insieme di numerosi strumenti operativi, tra cui il ventaglio, il quadrato, lo square of 9, e ciascuno di questi ha una specifica funzione per evidenziare la tendenza di mercato, rialzista o ribassista e permettere al trader di prevedere l’andamento del prezzo.
Stavolta parliamo della ruota di Gann, forse non la tecnica più famosa, ma di certo molto utile per individuare i potenziali punti di reverse, cioé i momenti in cui potenzialmente cambia il sentiment di mercato e si passa da rialzista a ribassista e viceversa, momenti definiti di vibrazione.
Secondo la teoria di Gann è possibile prevedere il prezzo degli strumenti finanziari in base al comportamento precedente, studiando i cicli, che tendono a ripetersi, ma soprattutto alcuni pattern si ripetono, creano movimenti opposti o simili in base a diversi setup.
Questo strumento è una vera e propria calcolatrice che analizza ad esempio minimi e massimi, secondo regole geometriche e matematiche, per spiegare certi movimenti e prevedere quelli successivi, secondo il susseguirsi dei cicli.
Applicazioni pratica della teoria di Gann: La Ruota
La Ruota di Gann è una spirale ripetitiva con 24 spicchi, in cui la numerazione progressiva parte da 1 al centro e prosegue fino a 360, in un totale di 15 giri (infatti 15×24=360). La spirale è divisa in 4 parti da 90 giorni, che a loro volta sono suddivisi in 6 parti da 15 giorni.
Questa è una struttura dinamica, in cui la numerazione avviene in senso antiorario, con corrispondenza dell’asse verticale ai solstizi, infatti in cima (a nord) viene posizionato il 21/6, corrispondente a zero gradi, mentre in basso (a sud) viene posizionato il 21/12, corrispondente ai 180°.
Sull’asse orizzontale sono posizionati gli equinozi, quindi a destra (est) viene posizionato il 21/3, e dall’altra parta a sinistra (ovest) è posizionato il 22/9.
La teoria di Gann: Come usare la ruota
Come per la maggior parte delle tecniche elaborate dalla teoria di Gann, si parte da un minimo (o un massimo), cioè un momento significativo per il prezzo, da associare ad un punto della ruota, in modo da far corrispondere tale momento ad un valore di partenza, per prevedere i movimenti futuri.
La corrispondenza è diretta per valori numerici inferiori a 360, mentre vanno convertiti in fattore di scala (cioé multipli o sottomultipli) in caso di valori superiori.
Questo accade perché la teoria di Gann è stata formulata in un periodo storico, in cui i valori di mercato erano nettamente più semplici rispetto ad oggi, e sono nati nuovi asset finanziari come le cryptovalute, che complicano l’applicazione delle tecniche.
Le similitudini dei prezzi
Sugli stessi livelli, come ad esempio supporti o resistenze, di cui abbiamo parlato in un altro articolo, si formano dei prezzi simili, come ad esempio un massimo di 198, da ricercare nella Gann Wheel accanto all’asse verticale in alto. In questo caso è prevedibile un nuovo massimo sul livello di 294 o 318, che sono nello stesso spicchio, il primo.
Tutte i prezzi simili si trovano sulla stessa linea, o sui multipli di 90°, fra i quali ricordiamo anche 360, mentre sulle linee diagonali a 45° si possono trovare quelle meno forti.
Le similitudini dei tempi
Sugli stessi setup di tempo, come ad esempio i cicli temporali, una data specifica, una luna piena, un periodo speciale come il solstizio o l’equinozio, si attendono dei momenti il cui il prezzo può segnare un minimo, un massimo o un’inversione.
Anche in questo caso si cerca la relazione tra la data selezionata ed i suoi multipli, preferibilmente a 90° o suoi multipli.
Ad esempio un ciclo che inizia il 21 giugno potrebbe incontrare a 180°, cioè al 21 dicembre, un altro momento speciale, come ad esempio un altro massimo o minimo.
Tempo-Prezzo Opposti
Mentre le similitudini avvengono tra misure analoghe, cioè tempo con tempo oppure prezzo con prezzo, gli opposti riguardano misure contrarie, cioè tempo con prezzo, seguendo lo stesso processo applicato per le altre applicazioni della teoria di Gann.
Semplificando, potremmo dire che identificato il momento dell’anno in cui avviene un massimo, potremmo ricercare all’opposto il momento in cui avverrà il minimo.
Trine
Gli angoli di 120° e 240° sono particolarmente importanti per il ternario identificato dalla teoria di Gann, ovvero 1/3 e 2/3 dell’angolo giro di 360°.
Se gli angoli opposti si formano a 45°, gli angoli di trine identificano i momenti in cui, partendo da un massimo, avverrà un nuovo massimo.
La Teoria di Gann: le Master Chart
Tutta la teoria di Gann si basa sull’armonia dell’universo, sulla ricerca dei canoni di questa armonia, partendo dal concetto di vibrazione, alla ricerca del trading geometrico, cioè degli schemi che si basano sulla geometria e sulla matematica dei movimenti di prezzo correlati al tempo.
Ciò avviene con dei metodi matematici, che oggi definiremmo algoritmi, che si basano sulla ricerca del quadrato di tempo e prezzo.
La teoria di Gann comprende numerose metodologie, che però richiedono un maggiore sforzo per l’applicazione e normalmente i trader preferiscono usare il quadrato di Gann ed il ventaglio, che possono essere costruiti rapidamente ed hanno un valore a lungo termine.
Questo che segue è un elenco molto sintetico delle altre metodologie della teoria di Gann, accanto a quelli principali come il:
- Quadrato di Gann
- Gann Level
- Square of 9
- Ruota di Gann
- Ventaglio di Gann
La Teoria di Gann: Altre Master Chart
Internet è un luogo meraviglioso per trovare informazioni, ma a volte bisogna sviluppare una sana capacità di filtrare, perché non sempre tutto ciò che troviamo è attendibile o utile per l’obiettivo che abbiamo in EK Investing, cioé essere dei professionisti del trading.
Infatti, non basta fare una lista di strumenti per comprenderli ed utilizzarli profittevolmente, ma serve tempo, esperienza ed affiancamento per applicare la metodologia al mondo reale, cioé ai grafici.
La teoria di Gann è estremamente complessa da capire ed a ciò si aggiunge la confusione di decine e decine di metodi, che vengono presentati in modo sconclusionato su internet, senza far capire che si parte sempre dalle basi e solo dopo aver compreso queste, è possibile scalare in alto ed apprendere metodi più complessi.
Talvolta, questi metodi più complessi potrebbero non essere altrettanto efficaci rispetto a quelli di base.
Sul web troverai informazioni come questa, la Master Chart, tratta dal Gann Master Stock Course, che è una proiezione numerica del S&P 500, basata sulla griglia di 12×12.
Ma troverai anche informazioni sul trading geometrico, che è un concetto davvero difficile per chi non ha praticato a sufficienza le basi.
Altri nomi che troverai sono il Master Chart, Chart Hexagon, Master Calculator e Permanent Chart, tutte metodologie avanzate, di cui daremo un brevissimo accenno solo per informazione generale, sconsigliandoti di approfondire finché non avrai delle basi solide su cui far appoggiare lo studio di questi strumenti avanzati.
Partiamo dal presupposto che la teoria di Gann cerca punti di vibrazione, cioé dove il sentiment di mercato cambia da ribassista a rialzista e viceversa, portando dalla propria parte il vantaggio statistico, per massimizzare le possibilità di successo di un’operazione di trading.
Accanto alla Master Chart, quadrato di 12×12, segnaliamo il Master Calculator, ovvero il quadrato 52×52, che si basa sulle 52 settimane dell’anno, riportate sui 360° del cerchio, per identificare la dimensione ciclica del trend di mercato.
Un altro strumento interessante è la Permanent Chart, il quadrato di 20×20, che produce 400 punti, che possono essere applicate ai vari timeframe, ore, giorni, settimane, mesi, per prevedere le fasi cicliche a lungo termine.