Dollar Index
La FED lascia invariati i tassi, ma nel discorso al FOMC Powell mette in guardia da un possibile prossimo rialzo. E’ il segnale che la situazione è sotto controllo ma è preferibile navigare a vista poiché il maggior contributore all’inflazione USA, il comparto dei servizi, non accenna ancora a cedere dopo più di un anno.
Nella giornata di ieri abbiamo assistito ad una folle speculazione sul Gold che spinge fino a 1948 per tornare esattamente dov’era con uno scansione di 20 punti. Il Dollar Index sembra arrivato alla resistenza e si sta configurando come ribassista, il canale che si è creato parallelamente alla 1×1 dal minimo ha dato già un primo segnale di cedimento.
Il supporto è a 103,75 quindi sarà sufficiente un semplice calcolo proporzionale per avere un’idea di massima, solo sulla carta, di quale sarà il target di breve di tutte le correlate dirette e inverse.