I Gap nei mercati finanziari sono una delle chiavi per prevedere movimenti di prezzo e sfruttare al massimo le opportunità di trading. Il 90% dei gap viene richiuso nel lungo termine, ma nel breve periodo la statistica non è a favore di chi tenta di trarre profitto dalla chiusura di un gap. Perciò è necessario scendere nel dettaglio e capire i diversi tipi di gap ed il loro significato, per evitare errori e massimizzare i profitti.
Cos’è un Gap nei Mercati Finanziari?
Un gap si verifica quando il prezzo di apertura di un titolo o di uno strumento finanziario differisce significativamente dal prezzo di chiusura della sessione precedente, creando un “vuoto” o interruzione nel grafico dei prezzi. Questo “vuoto” può essere verso l’alto (gap up) o verso il basso (gap down), a seconda della direzione dell’apertura rispetto alla chiusura precedente.
Quando un gap si manifesta, rappresenta un segnale significativo per il mercato. L’apertura a un prezzo superiore o inferiore rispetto ai valori estremi della giornata precedente segnala un cambiamento drastico nella percezione del titolo da parte degli operatori di mercato. Questo può essere innescato da notizie o semplicemente dall’equilibrio tra domanda e offerta.
Se un gap si forma al rialzo (gap up), rappresenta un segnale di forza, indicativo di una pressione d’acquisto tale da portare il prezzo oltre il massimo precedente; in caso di gap down, al contrario, abbiamo un segnale di debolezza, dove la pressione di vendita spinge il prezzo sotto il minimo del giorno precedente.

Tipi di Gap nei Mercati Finanziari e Previsioni
Esistono vari tipi di gap che puoi utilizzare per fare previsioni nei mercati finanziari. Ogni tipo ha una sua dinamica e indica differenti fasi del mercato:
1. Common Gap: Previsioni di Breve Termine nei Mercati Finanziari
Il Common Gap, o gap comune, è uno dei più frequenti ed è solitamente associato a fasi di consolidamento del mercato. Questo tipo di gap tende a chiudersi velocemente, spesso entro pochi giorni, rendendolo un’opportunità per operazioni di breve termine.
Esempio pratico: Se stai osservando un titolo che mostra un gap al rialzo, ma con volumi non significativi, puoi ipotizzare una chiusura del gap e agire di conseguenza, vendendo sul breve termine o posizionandoti short
2. Breakaway Gap: Previsioni per Cambio Trend nei Mercati Finanziari
Il Breakaway Gap è un segnale di rottura di un trend consolidato. Si verifica quando un titolo supera una resistenza o rompe un supporto, iniziando un nuovo trend. Questa rottura, confermata da volumi elevati, è un segnale forte per il trader e può indicare l’inizio di un nuovo movimento direzionale. Le previsioni sui mercati finanziari basate su un Breakaway Gap sono spesso a medio termine, poiché la nuova direzione può proseguire per un periodo prolungato.
Esempio pratico: Se un titolo rompe una resistenza con un Breakaway Gap, puoi prevedere che il nuovo trend rialzista continuerà, e potresti valutare un ingresso a lungo termine, sfruttando il momentum positivo.
3. Runaway Gap: Previsioni su Trend Consolidati nei Mercati Finanziari
Il Runaway Gap si verifica all’interno di un trend già in atto ed è un segnale di accelerazione del movimento. È comune quando gli investitori che hanno perso l’opportunità iniziale decidono di entrare nel mercato. Questo tipo di gap è particolarmente utile per misurare l’estensione di un trend in corso e può essere utilizzato per previsioni di continuazione del movimento.
Esempio pratico: Se osservi un Runaway Gap in un trend rialzista con volumi crescenti, puoi prevedere che il titolo continuerà a salire per un certo periodo, e quindi potresti mantenere o aumentare la tua posizione long.
4. Exhaustion Gap: Previsioni di Inversione nei Mercati Finanziari
L’Exhaustion Gap è uno dei segnali più affidabili per le previsioni di inversione nei mercati finanziari. Si verifica alla fine di un trend rialzista o ribassista e indica un esaurimento della forza del movimento. I volumi giocano un ruolo fondamentale nella conferma di un Exhaustion Gap; infatti, se i volumi non supportano il gap, è probabile che si tratti di una fase di distribuzione o accumulazione, preludio a un’inversione del trend.
Esempio pratico: Se un titolo mostra un Exhaustion Gap al termine di un trend rialzista e i volumi sono in calo, puoi prevedere un’inversione e considerare di chiudere la tua posizione long o addirittura aprire una posizione short.

Falsi Segnali e Gap: Attenzione ai Volumi nei Mercati Finanziari
Quando fai previsioni sui mercati finanziari basate sui gap, è fondamentale prestare attenzione ai volumi di scambio (leggi qui il nostro articolo su come utilizzare i volumi nel trading). Un gap che non è accompagnato da un aumento significativo dei volumi potrebbe rivelarsi un falso segnale, causando errori di interpretazione e perdite. Per esempio, una “bull trap” si verifica quando il prezzo supera una resistenza (gap al rialzo), ma poi ritraccia rapidamente, senza confermare il movimento.
Questo è il motivo per cui, oltre a riconoscere i diversi tipi di gap, è fondamentale osservare attentamente i volumi di scambio per confermare l’affidabilità del segnale.
L’uso dei gap per fare previsioni sui mercati finanziari è una strategia che richiede una buona conoscenza delle dinamiche di mercato e una capacità di lettura dei segnali. Utilizzare i gap nel tuo trading ti consente di anticipare movimenti importanti e di posizionarti in modo da trarre vantaggio dalle dinamiche di mercato.
Tuttavia, come con tutte le strategie di trading, è essenziale non basarsi esclusivamente sui gap. I volumi, il contesto di mercato ed i cicli temporali devono essere utilizzati insieme per migliorare le tue previsioni e ridurre il rischio di errori.

Trading sulla Chiusura del Gap: Un Mito da Sfatare
Uno dei miti più comuni nel mondo del trading è che un gap, una volta formatosi, debba essere “richiuso sicuramente”.
Fare trading cercando solo la chiusura di un gap implica l’aspettarsi che, dopo un gap up, il prezzo ritorni verso il basso fino alla chiusura precedente (e viceversa per un gap down). Si tratta di una strategia che, a primo impatto, può sembrare vantaggiosa poiché si basa su un principio di riequilibrio del mercato.
Ma è davvero così? In realtà, sebbene la statistica dimostri che circa il 90% dei gap nei principali indici mondiali viene effettivamente richiuso nel tempo, ciò non avviene necessariamente nel breve periodo, e men che meno nella stessa giornata in cui si è formato il gap.
Secondo le statistiche, solo il 30% dei gap viene richiuso nella stessa giornata. Questo significa che nel 70% dei casi il gap non sarà richiuso immediatamente, e cercare di trarne profitto nel breve periodo potrebbe risultare svantaggioso. La strategia di attendere una chiusura del gap può quindi risultare sfavorevole nella maggior parte delle situazioni, specialmente per chi opera su time frame giornalieri.
Proprio per questo è assolutamente necessario usare tecniche di volumi, studiare i cicli temporali ed analizzare il prezzo in modo da cercare una conferma sulla direzione che il prezzo può prendere dopo la formazione del gap.
Vuoi seguire quotidianamente le nostre analisi sui mercati crypto e sui mercati tradizionali?