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Lo Swing Chart resta uno degli strumenti più potenti in analisi tecnica ed anche uno tra i più facili da leggere e chi sa come funziona il pattern di Swing sa che quello partito con il rimbalzo del 23 Gennaio, si è completato ma non si è mai attivato, proprio perché l’attivazione è la fase più ostica.
Il prezzo si avvicinava da giorni al fatidico appuntamento con il tempo e nella giornata di ieri è andato a testare la 1×1 dal massimo, angolo sotto il quale si mantiene in forza ribassista, dove è stato però respinto e riportato con forza a testare l’angolo di sostegno dal minimo di Giugno 1×3.
Da oggi entreremo in una fase molto critica che si protrarrà fino al giorno 11 Febbraio, con giornata più critica l’8 Febbraio, come avevo già segnalato in una precedente analisi.
In caso di violazione della 1×3 dal minimo di giugno ci sarà un supporto intermedio a 40760 prima di andare a testare quello sotto il quale si attiverebbe il pattern 123 di Ross, già segnalato sul gruppo privato e che può far scivolare il prezzo notevolmente più in basso.
Consiglio comunque di non fasciarsi la testa prima di essersela rotta, perché questi sono mercati le cui sorprese sono sempre dietro l’angolo, motivo per cui richiedono una strategia chiara e non approssimata a qualche livello immaginario, al fine di farsi trovare pronti a tutti gli scenari.